DIRITTO D'AUTORE, MARCHI E BREVETTI


Non tutto ciò che è prodotto dall'intelletto umano è suscettibile di tutela. Oggetto del diritto d'autore, infatti, secondo l'art. 2575 del Codice Civile e l'art. 1 della legge sul diritto d'autore sono: "le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione". Al secondo comma dell'art. 1 l.d.a. è stabilito inoltre che: "sono altresì protetti i programmi per elaboratore... e le banche di dati". Il titolare dei diritti d'autore è l'autore in quanto creatore dell'opera, o i coautori in caso di opere in collaborazione. I diritti patrimoniali possono poi essere acquistati, alienati o trasmessi in tutte le forme e modi consentiti dalla legge.

E' IMPORTANTE SAPERE CHE…..
Il diritto d'autore nasce automaticamente con la creazione dell'opera. Non c'è alcuna formalità amministrativa da seguire per ottenere il riconoscimento dei diritti d'autore sull'opera, ma è fondamentale tutelare legalmente tali diritti dalle violazioni.



Diritti morali
I diritti morali di un'opera sono assicurati dalla legge a difesa della personalità dell'autore e si conservano anche dopo la cessione dei diritti di utilizzazione economica. Tra questi:

diritto alla paternità dell'opera: diritto di rivendicare la propria qualità di autore dell'opera diritto all'integrità dell'opera: diritto di opporsi a qualsiasi deformazione o modifica dell'opera che possa danneggiare la reputazione dell'autore: diritto di pubblicazione: il diritto di decidere se pubblicare o meno l'opera

Diritti di utilizzazione economica
L'autore ha il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera in ogni forma e modo, originale o derivato, nei limiti determinati dalla legge sul diritto d'autore, e in particolare con l'esercizio dei diritti esclusivi indicati negli articoli da 13 a 18 della legge stessa (art. 12 comma 2 l.d.a.). I diritti di utilizzazione economica durano per tutta la vita dell'autore e fino a 70 anni dopo la sua morte. Trascorso tale periodo l'opera cade in pubblico dominio. Nel caso di opere in collaborazione il termine si calcola con riferimento al coautore che muore per ultimo.

Tra i diritti di utilizzazione conomica:

  • diritto di riproduzione: diritto di effettuare la moltiplicazione in copie dell'opera con qualsiasi mezzo
  • diritto di esecuzione, rappresentazione, recitazione o lettura pubblica dell'opera: diritto di presentare l' opera al pubblico nelle varie forme di comunicazione sopra specificate
  • diritto di diffusione: diritto di effettuare la diffusione dell'opera a distanza
  • diritto di distribuzione: diritto di porre in commercio l'opera
  • diritto di elaborazione: diritto di apportare modifiche all'opera originale , trasformarla, adattarla, ridurla ecc..

DEPOSITO DI OPERE INEDITE
L'opera viene considerata inedita finché non esce dalla sfera di controllo dell'autore. Per preservare le opere non pubblicate dal pericolo di plagio, la SIAE ha istituito il servizio di deposito delle opere inedite. Attraverso tale servizio, chi deposita ottiene una prova dell'esistenza dell'opera con data certa. Il deposito dell'opera inedita ha validità di 5 anni a decorrere dal giorno in cui l'opera è pervenuta alla Direzione Generale di Roma della SIAE (Sezione OLAF). Il deposito può essere rinnovato alla scadenza. Le opere consegnate alla SIAE come inedite vengono chiuse in un plico sigillato sul quale viene indicata la data di decorrenza del deposito. Il plico può essere aperto solo su decisione di un giudice (quando c'è una controversia sulla titolarità dei diritti sull'opera) oppure su richiesta del depositante (o dei suoi rappresentanti, se questi decide di rinunciare al deposito per riprendere possesso dell'opera). Una volta aperto il plico sigillato il valore probatorio del deposito SIAE viene meno. Pertanto, se durante i cinque anni sono apportate modifiche o integrazioni tali da trasformare l'opera originale, l'autore dovrà valutare l'opportunità di procedere ad un nuovo deposito avente ad oggetto la versione più recente dell'opera.